Prima Compagnia Ashram: aprile 2008

Mi scuso con tutti per il ritardo con cui appare il commento al nostro torneo di palla-scout.
Dunque…dunque….siamo stati bravissimi! Ci siamo incontrati verso le tre e mezza a campo sacro. Fino a una settimana prima le squadre erano 6, fino a due giorni prima 4, il giorno stesso abbiamo avuto la triste notizia: solo 3 squadre….vergogna su di noi! Dopo quasi tre ore di lavoretti, qualcuno taglia la legna, qualcuno pomodori, papà zacchigna aiutato da jo prepara un sugo buono buono, arriva la nostra unica squadra ospite da Piove di Sacco (PD). Che fare? Come rivelare agli ignari padovani la dura verità? L’occasione ce la fornisce una ragazza di cui ora non ricorso il nome, ma so che a colazione beveva solo latte. Chiede: siamo i primi? Betty e Aris: siiii….Ragazza galattofila: speriamo non gli ultimi….Betty, Aris, Giacomo: ….Qualcuno, non ricordo chi esattamente prende coraggio e spiega la tragica situazione, sembra non la prendano male.
Proponiamo ai Piovani la possibilità di andare a messa e loro si trovano inspiegabilmente indecisi fra la messa e una partita a calcio con i nostri baldi giovani. Forse sarebbe stato meglio non fare la partita per evitare la distruzione di qualsiasi speranza di vittoria il giorno seguente. Stracciati. Ma questi sono veri scout, non bevono, non fumano, veri atleti…come noi vero Vigio? (uno a caso). Della seconda compagna si fanno vedere solo Elisa e Lorenzo, per evidenti motivi. Il fatto m’infastidisce alquanto ancorchè perché in data odierna (21/04/2008) non hanno ancora pagato l’iscrizione al torneo!
Vabbè a parte un po’ di campanilismo di riflesso la cena va benone e Tacruz diventa la mattatrice della tavolata con la sua super barzelletta su Tarzan e Jane. Tiffany, come suo solito, si emoziona fino alle lacrime. La serata proseguirà ancora a lungo…
La nostra Gdg, ora in via di guarigione, ha preparato una bella e movimentatissima scaletta per il fuoco. Iniziamo con la tradizionale canzone “Al Fuoco di Bivacco” che si fa un baffo di “Al fuoco” degli amici padovani. Da ricordare, però, fra le canzoni proposti dagli ospiti “I like the flowers, I like the daffodils” anche se forse sono stati scorretti a non indicarci le controindicazioni di tale canzone: crea dipendenza, non iniziate! Direi le capacità di dominio sulla psiche del malefico ritornello sono stati senz’altro una causa della nostra sconfitta il giorno seguente, assieme naturalmente all’innegabile spirito di sacrificio di cui poi parlerò. Il fuoco di finisce con il classico “Signor, fra le tende schierati” e poi tutti a nanna.
Tutti a nanna?!?! Così i padovani ci fanno credere inizialmente facendo la parte dei bravi scouts nonché dei bravi atleti…ma poi cedono alla musica…alla birra…e ci vengono a fare un salutino in casetta. Portano una bottiglia di sanbuca che penso si scoli quasi tutta Giulio (ahi ahi ahi).
Tre fra i padovani sono particolarmente coccoli: mi riferisco al loro capo Luca, che da bravo capo è stato più di un ora con un bicchiere in mano avendolo riempito una sola volta, a Martina, la ragazza con gli occhiali, e all’affascinante emo di cui non ricordo il nome che ci ha spaventato tutti descrivendoci le loro abitudini riguardo allo stile.
A una certa ora i padovani vanno a nanna, anche Francy che è stanca, ma non riesce a dormire fino alle quattro….sembra principalemente per l’ilarità di Faffa e Frengi e per l’instacabilità di dj Gordo.
Gli altri, invece, dopo aver ballato a sufficienza, decidono di risprmiare un minimo di forze per il giorno dopo e vanno a dormire verso le 2.30.
L’indomani la nostra instancabile iguana con il nostro baldo capo recuperano la super colazione a base di Kraphen e Brioches per tutti, e anche il nostro arbitro, il sempre disponibile Luca Cantoni.
Mangiamo e beviamo tanto buon Capciok.
Quelli della seconda stanno arrivando uno ad uno…si avvicina il momento della sfida. Ma per noi della prima compagnia è giunto il momento del grande sacrificio: ai padovani avevamo promesso 4 squadre…e 4 squadre sia….per il bene del torneo e dell’altrui felicità sacrfichiamo la palma della vittoria e ci dividiamo in due squadre. Da una parte la squadra seniores con Sakka come donna e Paola come riserva, dall’altra gli juniores con Frafra e Betty come donne.
Giacomo e Aris mi sembra vanno a prepare i campi nel bel parco Baden Bawell di Opicina, verso le 10.30 siamo tutti la. I padovani ci sfoggiano delle tutine molto tecniche, la seconda ha la loro maglietta dello scorso anno, noi sfoggiamo le nostre fiammanti divise amaranto. Gli arbitri disponibili sono Luca, il disponibile, Molly, l’ipocondriaco, Guido (almeno credo ci fosse, il corpo c’era per la mente non garantisco), e il correttissimo arbitro dei padovani che mi sembra si chiamasse Luca.
Abbiamo addiritura un pubblico costituito dai Morassuti e da loro cugino Simone Lanzi, moooolto fighetti, e da super Marty B…., cioè la ragazza con cui Tiffany usa mascherare la sue tendenze.
Prime due partite: Seconda-juniores prima, Piove di Sacco-Seniores prima. Non ricordo i risultati, ma nonostante la prima perda su entrambi i fronti si difende bene.
Poi: derby, Piove-Seconda. Il derby sancisce la vittoria dell’esperienza sulla fisicità (almeno in teoria i giovani dovrebbero essere…più giovani…in teoria). La seconda partita vede il trionfo dei padovani: veri atleti, corrono come bestie, non sono fallosi e sono stra-corretti!!!
E ancora: Seconda-Prima seniores, Piove-juniorea. Putroppo la seconda vince contro la nostra squadra A, ma ovviamente non può reclamare la piastrella data l’importanza presenza di Det e la divisione forzata della prima. Riguardo alla seconda partita…un massacro.
Alla fine, dopo che la supeiorità di Piove è chiara e lampante a tutti, la prima al completo propone un’amichevole, che per quanto con una sconfitta da parte nostra, si conclude con un risultato onorevole.
Poi si torna tutti a Campo Sacro per mangiare la buona pasta fredda più i vari rimasugli della colazione. Tutti sono allegri e sembra che i Piovani non siano scontenti del nostro torneo.
E’arrivato il momento delle premiazioni!!! Giacomo si contende il posto di miglior marcatore con Maria e un altro di Piove e Det e trionfa grazie alla vittoria a lotta-scalp. Giulio è l’indiscutibile miglior scalpatore e Sakka la miglior donna. Gli arbitri e Marty ricevono un bello scoiattolino, la seconda un thermos, uno zainetto e qualcos’altro, i Piovani una bella tenda.
Ci si saluta con affetto, tutto è andato bene, per noi, nonostante la scarsa presenza, è stata una gran soddisfazione riuscire a organizzare una cosa del genere.
Grazie a tutta la compagnia che si è data da fare, Giacomo e Jo forse meritano una menzione speciale, ma comunque, bravi tutti
Prometto tra breve il resoconto del challenge.
Betty