Torneo Nazionale Bologna 18 Maggio

Era da ottobre, il giorno in cui ho scoperto l’esistenza di questi tornei da decine di squadre che sognavo di poterci andare… finalmente il sogno si è avverato: Sabato 17 Maggio il sottoscritto ed altri 10 eroi si mettono in viaggio verso Bologna. Grazie al supernavigatore di Giovanna, che non è il Tom Tom ma il Garmin, arriviamo in un attimo in via Gherardo Ghirardini, certo non tralasciando di deviare per via Gherardo Gherardi...ad attenderci troviamo delle scolte del Bologna 18, squadra organizzatrice. Siamo i primi e per scaldarci facciamo subito un tedeschino in 3 mentre Francy va a recuperare la parmense, Elena. Prima della cena, ci tocca esibirci in una scenetta in triestino davanti a romani, senesi e riminesi con le nostre belle camicie verdi sperdute in una selva di azzurro… Dopo cena arriva la seconda parte del nostro contingente, giusto in tempo per conoscere un pazzo e presentarsi ad un fuoco di Bivacco gestito malissimo (altroché il nostro).
Il nostro obiettivo per il torneo era quello di godersi una bella gita a Bologna, vedere come si organizza un torneo in grande, conoscere un po’ di scout, giocare qualche partita e se possibile riuscire a passare i gironi, ma siamo riusciti a fare molto meglio. Andiamo con ordine:

Domenica 18 maggio ci svegliamo sotto una leggera pioggerellina che ci fa temere il rinvio o l’annullamento del torneo, con questo dilemma ci dirigiamo verso la chiesa indicataci: il navigatore-TomTom di Jo ci porta alla chiesa di Via Faenza a Bologna, ma dopo una telefonata scopriamo che saremmo dovuti andare in Via Faenza a San Lazzaro Le Mura, comune limitrofo. Saltiamo dunque la tappa chiesa e arriviamo al Parco dei Cedri che sono ormai le 9. Inizia a spuntare qualche raggio di sole, l’atmosfera al parco è stupenda: erba tagliata corta corta (stile parchi inglesi), spazi enormi, tantissima gente (circa 800 persone), 21 campi, 9 gironi, 48 squadre, da Roma a Torino, da Trieste a Rosignano (Li) … da brividi!!!

Prima partita: L’Amis esordisce al Torneo Nazionale nel campo 2 con : Federico–Genka in porta, Francesco-Det torre sinistra, Giacomo –JeckFreak torre destra, Elisa punta, Colle in fascia, Matteo-Joenna alla regia, Francy da qualche parte nel campo, gli avversari sono il Roma 138 One . La partita non ha storia: 10-2 per noi, esordisce pure Bruna che si permette addirittura di scalpare un Romano [evidentemente per la Roma non era proprio giornata!! (sigh)].

Seconda partita: Bologna 10, una delle temibili bolognesi, la testa di serie del nostro girone, loro hanno chiaramente la tattica di scalpare chiunque, tanto se lo possono permettere sono in 25!!! (Il loro capitano aveva la maglietta ‘I Belong to Jesus’ ) . Noi ci innervosiamo un po’, nascono i primi screzi Elisa-Jo e commettiamo errori evitabili, subiamo la prima meta nel recupero del primo tempo, nel secondo tempo non reagiamo, prendiamo una seconda meta e una terza meta nel finale. L’arbitraggio non ci ha aiutato ma potevamo fare di meglio!

Terza partita: Cento 1, intanto li faccio i complimenti perché schierano titolare una H e lasciano in panca gente migliore. Noi non giochiamo bene, nel primo tempo siamo sotto di 3, ci sono dissidi interni, litigi fra compagni di squadra, rimane il nervosismo; nel secondo tempo si tira fuori un po’ di cattiveria e grinta e cominciamo a recuperare con una meta di Det, poi Colle e la terza non ricordo. Il 4-3 arriva a 2 minuti dalla fine con una meta tecnica, catenaccio finale e altri 3 punti in saccoccia: l’Amis comincia a crederci…

Quarta partita: CNGEI Padova o i bradipi volanti, gli unici ‘verdi’ come noi. Cominciamo male: in 2 secondi siamo sotto di 1; ma ci riprendiamo. Non ricordo esattamente l’ordine delle mete ma ricordo che ci troviamo a 5 minuti dalla fine a pari merito, in 4 contro 6 o 7. In difesa si regge con qualche colpo di fortuna, in attacco si prova qualche taglio, incredibilmente la meta arriva in doppia inferiorità numerica. Uscendo dal campo, nell’esultanza, Jo mi tira un colpo in faccia, offendo un Amico dell’arbitro e quest'ultimo giustamente mi caccia dal torneo: rosso diretto...vergogna a me…
Nonostante il colpo la squadra si rialza, Det fa il 5-3 e vinciamo anche questa, ormai siamo qualificati!! Ora non rimane che alzare il tiro, proviamo a battere anche il Pianoro, per ora mai sconfitto.

Quinta partita: Pianoro 1, la squadra col portiere Genkone-giraspicchi. Vedere le partite dalla panchina come portaborracce è tutta un'altra sensazione: siamo sempre sotto di una meta, ma non molliamo, li teniamo a distanza. Nel campo vicino Bologna sta perdendo, se vincessimo questa potremmo essere i primi del girone! Incito i miei compagni e raggiungiamo il 4-4, ma ormai il tempo è finito, rimane un buonissimo pareggio, abbiamo fermato i primi del girone.
La classifica del girone è questa:

1	Pianoro 1	13
2	Bologna 10	12
3	Amis	10
4	CNGEI Padova	6
5	Cento 1	3
6	Roma 138 One	0

Nella pausa pranzo proviamo ad appellarci al Tas, Tar, ma niente da fare: mi tengono fuori.
La squadra è stanchetta, viste le 5 partite di fila: siamo a 2 ore e mezza con 4 cambi!!
Esce ,con grande ritardo, il tabellone dei sedicesimi: Rimini 3 novizi è la nostra avversaria.

Sesta partita, Sedicesimi:la partita è nettamente alla portata però siamo svogliati e stanchi, vinciamo per errore di referto dei nostri avversari. Non è bello vincere così, però accettiamo il verdetto dell’arbitro.

Settima partita, Ottavi: Bologna 6 Clan, seconda l’anno scorso. Il numero 75 è su tutti i video di youtube e l’ho guardato nella partita precedente e sembrava veramente il Maradona de no’altri...
Per rendere la sfida più epica arriva il diluvio universale. Per il primo tempo reggiamo bene, ma subiamo una meta. Il furetto Elisa riporta di potenza la situazione in parità. Il gioco è difficile, la palla scivola e si sta giocando nel campo 11!!! Arriva la seconda meta per loro, il 75 è marcato a uomo e fermato (a volte anche violentemente) da Jo e non combina nulla di particolare. Annullano a Det una meta molto evidente: l’arbitro è un po’ di parte, ma sotto il diluvio era veramente difficile arbitrare…Il tempo finisce e ,ahimè, siamo eliminati, la sconfitta ci può stare, usciamo sicuramente a testa alta.

Sotto il diluvio andiamo a salutare gli organizzatori, Piove, e riceviamo complimenti da tutti…

Io personalmente sono molto contento di come sia andata la trasferta, ringrazio veramente di cuore chi è venuto, chi ha messo a disposizione le auto, l’Ashram che ci ha pagato l’iscrizione…

Sudore misto a pioggia, fango sulle magliette ormai ridotte a brandelli di stoffa..

Grazie ancora a tutti,
Giacomo #6.